Il Disturbo da deficit attenzione e iperattività (ADHD) in età adulta è l'argomento del convegno patrocinato dalla Regione Piemonte ,“L’ADHD nell’adulto. Dalla diagnosi al trattamento: l’esperienza piemontese”, che si terrà il 29 ottobre p.v., dalle 9.00 alle 12.30,  presso la sala convegni dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano.

L’evento, rivolto soprattutto ai pazienti e alle loro famiglie, è organizzato dall’associazione regionale ADHD Piemonte Famiglie Associate, in collaborazione con la Struttura Complessa a Direzione Universitaria di Psichiatria del San Luigi Gonzaga, diretta dal Prof. Giuseppe Maina.

 

Oltre al contributo di psichiatri che operano presso i Centri di riferimento per ADHD dell’adulto piemontesi, l’incontro darà spazio alla testimonianza diretta di persone adulte con ADHD, che racconteranno la complessità del proprio percorso, tra ostacoli e conquiste che si intrecciano nella trama della vita quotidiana.

Più in dettaglio, il convegno sarà l’occasione per fare il punto sulla rete di cura  piemontese per l’ADHD  dell’adulto e per fornire utili informazioni su aspetti diagnostici e terapeutici, oltre che sull’impatto della patologia sull’individuo e sulla società.

 

Il Prof. Giuseppe Maina commenta: “Come responsabile del Centro di Alta Specializzazione di riferimento regionale dell’ADHD dell’adulto, dal 2016 abbiamo lavorato con la Regione Piemonte per la creazione di una rete regionale per la diagnosi e la cura delle persone adulte affette da ADHD. A oggi, ogni ASL in Piemonte ha un centro di riferimento per l’ADHD dell’adulto e a breve saranno tutti attivi. Purtroppo, nelle altre regioni italiane i centri per l’ADHD dell’adulto sono  pochi e i pazienti spesso faticano ad accedere ai servizi per essere visitati e presi in carico: speriamo in questo senso che il nostro modello possa essere un contributo utile anche ad altre realtà nazionali. Ci fa particolarmente piacere, con l’occasione di questo convegno, incontrare pazienti, famigliari o anche solo persone interessate all’argomento, con l’obiettivo di fornire in modo divulgativo alcune informazioni sul disturbo e sui percorsi di diagnosi e di  cura.”