«Mia figlia stava giocando quando è andata vicino quella fontata rotta, che era in piedi senza sostegni. Ad un tratto è crollata a terra e per fortuna la mia bambina con un balzo istitintivo si è spostata in tempo». Mariella Sodina ha descritto così quanto avvenuto al parco del Viulè qualche giorno fa, tra lo spavento per quello che poteva capitare alla sua piccola. Così ha pensato di allertare la popolazione, fotografando la fontana e scrivendo su Facebook quanto fosse avvenuto.

La bambina non si è fatta male per fortuna, ma la paura sul momento è stata tanta. E il post sul noto social network ha inevitabilmente scatenato un vespaio di polemiche, sia tra i cittadini ma anche con il profilo ufficiale del Comune. In un primo momento infatti, a seguito di quanto raccontato da Mariella Sodina, la risposta del Comune, sempre su Facebook, era stata di una netta presa di distanza. Secondo palazzo civico infatti la fontana non sarebbe mai caduta, ma era già appoggiata a terra dai cantonieri dell'ufficio tecnico per evitare che qualcuno si facesse male.

Una risposta che alla madre della piccola non è andata giù: «Perchè mai mi sarei dovutainventare tutto? -  ha ribattuto -, eravamo io e un'altra persona che più tranquillamente testimoniare l'accaduto: la fontana era in piedi ed è crollata a terra. Senza contare che sono tornata anche il giorno dopo e ho visto la stessa scena: fontana in piedi e crollo a terra vicino ad alcuni bambini». Poi, ecco il sopralluogo da parte del Comune che, sempre attraverso Facebook, ha spiegato: «Siamo andati a controllare ed effettivamente la fontana non era appoggiata a terra come doveva essere. Ciò significa che qualcuno si era "divertito" a rimetterla in posizione verticale. Abbiamo provveduto a rimuoverla definitivamente».