Sistema sanitario a un passo dal collasso, assunzioni con il contagocce. A segnalarlo è il Nursind il sindacato delle professioni infermieristiche. "La differenza del numero di personale infermieristico dal 31 dicembre 2019 prima dell’arrivo dell’emergenza, al 30 settembre 2020 non è quella che avrebbe dovuto essere per farci trovare pronti" dichiara Giuseppe Summa Segretario  del Nursind Torino. "L’analisi dei dati, da noi richiesti, rappresentativi di ben 5 aziende torinesi mostrano un quadro insufficiente a dare risposte alle necessità attuali e denotano gravi carenze. Numeri veramente esigui per affrontare ciò che era prevedibile dovessimo affrontare per farci trovare pronti". 
Per quanto riguarda l’asl To 5, zona cintura sud, sono 12 gli infermieri in più assunti a tempo indeterminato. Sono invece 45 gli quelli in più all’Asl TO3 (zona sud-ovest) assunti a tempo indeterminato, "ma in realtà - spiega il sindacato -, 38 di queste sono sostituzione contratti interinali. Appena un centinaio le assunzioni a tempo determinato nelle 5 aziende del Torinese. Numero insufficienti tenuto conto che in parte sopperiscono ai tagli degli anni precedenti, alle assenze dei lavoratori fragili e alle maternità che comunque continuano ad esistere". E poi un punto sull'ospedale di Carmagnola "I lavori per dividere i percorsi e creare nuovi reparti di terapia sub-intensiva e intensiva sono in ritardissimo".