Quasi 24 ore dopo la bravata che poteva costare carissimo ad un ragazzo di 16 anni di Trofarello, il giovane resta ricoverato in prognosi riservata al Cto di Torino, nel reparto grandi ustionati. E' sveglio, cosa che induce all'ottimismo, ma i medici sono cauti, tanto da non sentirsi ancora di dire quando il ragazzo si potrà dire definitivamente fuori pericolo. Sul fatto indagano i carabinieri della compagnia di Moncalieri, che cercheranno anche con l'aiuto delle telecamere sistemate in stazione, di ricostruire quegli attimi in cui il 16 enne si è arrampicato su un vagone merci abbandonato nell'ultimo binario, tentando poi di sfiorare i cavi elettrici attarversati da circa 3 mila volt. Li avesse anche solo sfiorati, la bravata si sarebbe trasformata in tragedia.

I militari sentiranno prossimamente la ragazzina che era con lui, la cui veloce telefonata alla madre ha messo in moto la macchina dei soccorsi. Se il giovane è ancora in vita lo deve praticamente alla sua fidanzatina, che quando ha visto il suo lui accasciarsi, ha capito che qualcosa non andava, dopo un primissimo momento in cui probabilmente aveva pensato ad uno scherzo.