TROFARELLO - Ladri in azione a Trofarello. Blitz dei malviventi al centro polifunzionale Marzanati. Porte forzate e danneggiate, armadi messi a soqquadro e circa 300 euro arraffati dalla sede dell'Auser. E’ questo il bilancio dell’amarissimo episodio avvenuto nella notte tra sabato 10 e domenica 11 maggio.
A dare notizia di quanto successo è stato lo stesso sindaco, Stefano Napoletano, con un lungo messaggio pubblicato su Facebook: «Il presidente dell’Auser di Trofarello, Giancarlo Capolongo, domenica mattina, alle ore 9 circa mi ha informato di aver trovato numerose porte del centro polifunzionale forzate. Mi sono recato al centro. Ho immediatamente informato l’Arma dei carabinieri, stazione di Moncalieri e quella di Trofarello, richiedendo un sopralluogo per accertare l’accaduto. Giunto sul posto con l’amico Capolongo abbiamo perlustrato ogni stanza del centro trovando una scena veramente desolante: ogni serratura era stata divelta, ogni armadio era stato violato. Abbiamo chiamato le molteplici realtà che animano il Marzanati per fare insieme la conta dei danni e tutti hanno risposto in tempi rapidissimi: Bibliotecaria, Banda Musicale, Easy Big Band, Accademia Musicale, Fotoclub Neyrone, Unitre, Coro Haendel, Caf Uil, Ciofs e non solo. Sul posto anche il responsabile dell’Ufficio Socio Culturale, che ringrazio. Alle ore 11.30, terminata la prima conta dei danni, abbiamo chiuso il grande portone di ingresso e siamo tornati dalle nostre famiglie. Ad oggi segnaliamo come unico ammanco una somma di denaro detenuta dall’Auser di Trofarello di poco più di 300 euro. Altro non è stato portato via».
Nella giornata di lunedì l’ufficio tecnico ha svolto la perizia dei danni occorsi all’immobile e le associazioni hanno fatto pervenire una nota con gli eventuali ammanchi. «Tra tutte, hanno colpito la realtà più fragile ed essenziale per noi tra quelle presenti: l’Auser, il trasporto delle persone in difficoltà. Che amaro paradosso – aggiunge il primo cittadino di Trofarello L’immobile non è dotato di sistema di antifurto o videosorveglianza. Non ci sono beni di valore al suo interno. Il valore è dato dalle persone e dalle realtà che lo abitano tutti i giorni. Attualmente è in essere il cantiere del Polo Culturale che sta riguardando la palazzina centrale, la manica della biblioteca e il velario centrale. La manica destra, quella oggi in funzione e violata, confluirà nel Polo Culturale. Alla consegna dei lavori, tra agosto e settembre di quest’anno, valuteremo la forma più idonea per proteggere l’intero plesso. Il danno maggiore è sicuramente quello alla fiducia poiché violare i locali di una biblioteca, o gli armadi di associazioni di volontariato, è il segno indelebile di una società in continuo declino. Stessa scena già vista al Centro Di Vittorio di Via Armando Diaz nei mesi passati. Siamo desolati per quello che è successo. Le forze dell’ordine continueranno le indagini. A noi l’incombenza di far ripartire immediatamente il motore culturale e aggregativo del nostro paese».