CARMAGNOLA - Venerdì 28 novembre, alle ore 11, all’Istituto Comprensivo Carmagnola 1, si terrà la cerimonia di inaugurazione del Giardino della Memoria e dell’Impegno, uno spazio dedicato ai valori della legalità, della partecipazione e del ricordo delle vittime delle mafie, realizzato nell’ambito dei progetti sostenuti dalla Regione Piemonte in occasione della Giornata regionale della memoria e dell’impegno. Il giardino nasce da un concorso di disegno rivolto agli studenti e finanziato attraverso il bando regionale, che ha permesso di trasformare le idee e le riflessioni degli alunni in una vera e propria installazione permanente. Durante il laboratorio estivo “Piazza Ragazzabile”, ragazze e ragazzi hanno realizzato grandi piastrelle artistiche da esterno, decorate con immagini e parole dedicate ai temi della giustizia, della memoria e della responsabilità civile: un percorso creativo che oggi prende forma nel giardino dell’istituto come “mostra permanente a cielo aperto” aperta alla città.
L’inaugurazione rappresenta il momento conclusivo del Mese della Legalità promosso dal Comune di Carmagnola, che nel corso di novembre ha visto un programma articolato di incontri, spettacoli e approfondimenti raccolti nella rassegna “Però Parlatene. Raccontare la legalità per costruire consapevolezza”, realizzata in collaborazione con l’associazione Avviso Pubblico. Enti Locali e Regioni contro mafie e corruzione.
Le iniziative hanno registrato un’ampia partecipazione di pubblico, a partire dagli spettacoli “Rita e il giudice” e “La mafia non è musica” con Luisa Impastato, fino alla presentazione del Rapporto “Amministratori sotto tiro” nella serata del 21 novembre, momento di confronto molto sentito dalla cittadinanza. La giornata del 28 novembre coinvolgerà gli studenti, i docenti, le famiglie e tutta la comunità, ponendosi come un passo importante verso una cittadinanza sempre più consapevole e attiva nella difesa dei valori della legalità. Il percorso del Mese della Legalità non si conclude qui.
A partire da novembre e per tutto il mese di dicembre, nelle scuole del territorio ha preso il via anche il progetto “Legalità on Air. Le mafie spiegate dai ragazzi”, un ciclo di laboratori che coinvolgerà gli istituti scolastici in attività di approfondimento e produzione di podcast dedicati ai temi della giustizia, della responsabilità collettiva e della lotta alle organizzazioni mafiose. Il progetto prevede otto laboratori di storytelling radiofonico, di tre incontri ciascuno, rivolti alle Primarie e Secondarie di primo e secondo grado che, grazie alla preziosa collaborazione della cooperativa Open Group di Bologna e della sua testata Libera Radio-Voci contro le mafie, porteranno studenti e le studentesse a realizzare format radiofonici e podcast, accompagnandoli a riflettere su un fenomeno che condiziona la vita e l’economia dei territori e di tutti i suoi cittadini. Le puntate saranno poi caricate sulla celebre piattaforma di Spotify e fruibili gratuitamente da tutti coloro che vorranno approfondire il lavoro realizzato dai ragazzi e dalle ragazze coinvolti nel percorso.

