MONCALIERI - In attesa dell’avvio ufficiale della XXVIII edizione del Moncalieri Jazz Festival, la città si anima con una ricca serie di appuntamenti che, come ogni anno, anticipano il programma principale trasformando il territorio in uno spazio diffuso di musica, benessere, scoperta e partecipazione. Con "Aspettando il Festival", il jazz scende tra le persone, entrando nei presìdi sanitari, nelle scuole, nei parchi, nei locali e nei luoghi della cultura. È un jazz che cura, che educa, che fa comunità: è l’anima profonda di un festival che da 28 anni unisce alta qualità musicale e impegno civile.
Tra i percorsi più identitari del festival, torna anche quest’anno “Il Jazz che Cura”, un ciclo di concerti e incontri in luoghi di fragilità e cura, dove la musica si fa prossimità, sollievo, occasione di umanità condivisa. Si parte lunedì 27 ottobre alle ore 10.30 al Presidio Socio Sanitario Ville Roddolo di Moncalieri, con la voce di Lil Darling accompagnata al pianoforte da Fulvio Vanlaar, per una mattinata di jazz intimo e coinvolgente. Il giorno successivo, martedì 28 ottobre alle ore 10.30, si prosegue nel reparto maternità dell’Ospedale Sant’Anna di Torino, con la delicata performance del Delgado Duo – Nora Delgado alla voce e Valerio Chiovarelli alla fisarmonica – in collaborazione con la Fondazione Medicina a Misura di Donna e il progetto Vitamine Jazz.
Il progetto prosegue giovedì 30 ottobre alle ore 16.00 presso la Fondazione Case Famiglia P.G. Frassati, dove il musicista e performer Martin Mayes propone un viaggio sonoro alla scoperta di strumenti ancestrali, dai sonagli ai corni alpini, in un laboratorio intitolato “Caccia al Suono”. Il jazz torna poi in scena martedì 4 novembre alle ore 21.00 presso Il Porto di Moncalieri, con il concerto del duo Asteggiano / Stefenell (voce e pianoforte), mentre giovedì 6 novembre alle ore 10.00, al Centro Diurno Colombetto, prende vita una sessione speciale dedicata al rapporto tra musica e autismo, condotta da Albert Hera e Claudia Carletti, in collaborazione con i servizi dell’Unione dei Comuni di Moncalieri, Trofarello e La Loggia.
Ma “Aspettando il Festival” non si ferma nei luoghi della cura. La musica esce anche nei locali, nei centri culturali e nei parchi della città, creando connessioni e nuove abitudini sonore. Mercoledì 29 ottobre alle ore 21.30, l’Osteria Rabezzana di Torino ospita il quartetto Mashkaatarìa, guidato da Caterina Graniti al sax e alla voce. Il 31 ottobre alle ore 21.00, l’atmosfera si scalda a Famija Moncalereisa con i suoni latinoamericani e jazz del Chiovarelli Quintet, impreziositi dalla voce di Nora Delgado e dalla presenza di musicisti di origine cubana.
Una delle giornate più dense sarà domenica 2 novembre, che si apre alle ore 10.00 con il laboratorio per bambini “Plastic Vibrations v.3” a Casa ZOE di Moncalieri, dove Martin Mayes coinvolgerà i più piccoli nella creazione di strumenti musicali con materiali di riciclo. Nel pomeriggio, alle ore 14.30, il Castello Reale di Moncalieri, nel Parco “Bosco del Re”, ospita il Green Jazz Day: una festa collettiva con ballo di Lindy Hop aperto a tutti, esibizione della scuola Turin Cats e musica dal vivo con l’A26 Quintet. Sempre il 2 novembre, alle ore 18.00 e 19.00, il Salone di Maria Letizia del Castello apre le porte per due concerti pianistici di Francesco Cataldo, in collaborazione con le Residenze Reali Sabaude. L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria.
Anche il mondo della formazione ha uno spazio centrale. Dal 3 al 7 novembre, torna “Il Jazz in Cattedra”, una serie di lezioni-concerto per le scuole di ogni ordine e grado, con i progetti “Cartoons in Jazz”, laboratori di beatbox a cura di Marco Forgione, e approfondimenti sulle grandi figure del jazz, guidati da Ugo Viola, Valerio Signetto e i formatori dell’associazione CDMI. Il 3 novembre alle ore 16.00, il grande fisarmonicista Gianni Coscia sarà protagonista di un incontro-spettacolo presso UNITRE Moncalieri, accompagnato dal critico musicale Marco Basso, in un appuntamento dal titolo emblematico: “Con il jazz non si invecchia mai”. Il 5 novembre alle ore 18.00, la Biblioteca Civica Arduino ospita l’incontro pubblico “Moncalieri Jazz incontra il Welfare”, in cui esponenti delle istituzioni, del mondo sanitario, accademico e artistico dialogano sul ruolo della cultura nei processi di inclusione e rigenerazione sociale. Interverranno, tra gli altri, Antonella Parigi, Silvia Di Crescenzo, Chiara Benedetto, Carlo Andorlini, Albert Hera e Alessio Surian.
Il percorso si chiude giovedì 6 novembre alle ore 17.30 al Centro Commerciale Moncalieri con un’insolita “isola del jazz” nel cuore della città: protagoniste saranno Le 3Chic Vocal Trio, accompagnate da una band jazz che trasformerà lo spazio commerciale in un palcoscenico vibrante e accessibile. Infine, “Aspettando il Festival” cede il passo al programma principale, che dal 6 al 9 novembre vedrà andare in scena quattro serate di grande musica alle Fonderie Teatrali Limone di Moncalieri (tutti i concerti con inizio alle ore 20.30). Si parte giovedì 6 novembre con una serata dedicata al dialogo tra musica e welfare: il Leonardo Sestilli Quartet apre la serata, seguito dal travolgente Nico Gori Swing 10et.
Venerdì 7 novembre, doppio appuntamento con la nuova produzione di Gegè Telesforo – Big Mama Legacy, seguita da “The Köln Concert – La Magia dell’Imprevisto”, omaggio ai 50 anni dal leggendario concerto di Keith Jarrett, con Cesare Picco e Gloria Campaner. Sabato 8 novembre, in occasione del patto di amicizia tra Procida e Moncalieri, il palco ospita il progetto esclusivo “Frasi” di Albert Hera & Friends, con la partecipazione del Coro Polifonico San Leonardo di Procida, seguito dall’omaggio a Pino Daniele con il concerto “Blues for Pino”. A chiudere il festival, domenica 9 novembre alle ore 17.30, il Viden Spassov Trio, vincitore della Targa Jazz “Premio Buscaglione” 2025, concluderà la prima parte della serata, che si chiuderà con uno dei trii più prestigiosi della scena mondiale: Danilo Pérez, John Patitucci e Adam Cruz.


