BEINASCO - Lo scorso 30 luglio 2025, nella prestigiosa Sala Stampa della Camera dei Deputati, sono stati presentati i risultati dell’edizione 2025 del Green Steel Game, il progetto di educazione ambientale promosso da Ricrea, il Consorzio Nazionale senza scopo di lucro per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio che fa parte del sistema Conai, con la collaborazione di Eduiren , settore educational del Gruppo Iren.
L’edizione 2025 ha coinvolto oltre 90 tra centri estivi, associazioni, oratori e parrocchie in tutta Italia e ha visto la partecipazione di oltre 5700 ragazze e ragazzi di varie età e di quasi 200 educatori, confermando il forte impatto dell’iniziativa in termini di sensibilizzazione e formazione ambientale. Tutte le realtà che hanno partecipato al progetto hanno ricevuto in omaggio il gioco in scatola "Crea la tua piiista!" di Ricrea, realizzato interamente con materiali riciclati. Si tratta di un gioco creativo e divertente pensato per stimolare la fantasia di bambine e bambini, permettendo loro di costruire tanti circuiti differenti, sempre nuovi, nel segno della sostenibilità e del riuso.
In Provincia di Torino, in particolare, sono stati coinvolti il Villaggio Olimpico di Sestriere, la Torre di Aaly, l’ASD Ibis Sport, Asai Associazione Interculturale, il Villaggio Olimpico di Bardonecchia, la Croce Rossa di Beinasco, la Croce Rossa Comitato di Leinì a Borgaro Torinese e il Centro estivo Oratorio Michele Rua. E’ un progetto importante perché offre una opportunità gratuita di imparare divertendosi dopo la fine della scuola.
«Questo progetto è la dimostrazione concreta di come, attraverso il gioco e la partecipazione, sia possibile parlare di sostenibilità in modo efficace, coinvolgente e formativo – ha affermato Domenico Rinaldini, Presidente Ricrea – Gli imballaggi in acciaio come barattoli, scatolette, tappi e bombolette si riciclano al 100% e all'infinito, e vedere così tanti bambini mettersi in gioco e approfondire il tema della raccolta differenziata ci riempie di orgoglio. Il loro entusiasmo è la prova che l’educazione ambientale è una sfida che si può vincere quando si gioca di squadra».