L'altra sera, all'assemblea del Partito Democratico di Moncalieri, il sindaco Paolo Montagna ha ufficializzato all’unanimità la sua ricandidatura a primo cittadino per le prossime amministrative. «Voglio ringraziare uno per uno i partecipanti per la fiducia mostrata nei miei confronti, che intendo ripagare attraverso il massimo impegno e la massima responsabilità». Nel suo intervento Montagna ha ribadito le priorità di questa nuova fase. 
 
«Completare il lavoro e il programma del 2015, misurare le cose fatte, costruire il progetto per il futuro attraverso l’ascolto e la partecipazione. Stop alle candidature per quote di correnti o capibastone, uscendo dalla vecchia logica del “si è sempre fatto cosi”. I candidati saranno scelti non se sapranno rispondere alla domanda “di chi sei?” ma “cosa sai fare?” e “quali sono le tue idee per Moncalieri”? Chi ha remato contro in questi anni, andando oltre le legittime critiche spesso per inseguire interessi personali, è fuori dal progetto e non troverà spazio nel nostro schieramento. Di questo ne sono il garante.
 
Alleanze basate sui nostri valori irrinunciabili e sulla condivisione del progetto: presenza costante sul territorio, ascolto quotidiano delle persone, onestà alla base delle scelte politiche. Tra i temi fondamentali: salvaguardia dell’ambiente, protezione dell’individuo e del territorio, scuola come diritto al futuro delle nuove generazioni, riqualificazione delle Borgate, diritto alla casa e al lavoro. Moncalieri non è un tram per raggiungere altri lidi, ma l’unica essenza del nostro progetto. Gli interessi dei cittadini sono la destinazione del nostro impegno.
 
Non perdere tempo in polemiche o in attacchi inutili agli avversari, anche sui social, ma occuparsi esclusivamente della costruzione di proposte e soluzioni. A chi sceglierà di candidarsi ho chiesto di continuare a occuparsi di Moncalieri, dei suoi cittadini e delle loro attese, come abbiamo sempre fatto. In ascolto e con impegno quotidiano. Con l’obiettivo di continuare cambiare la nostra città».