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NICHELINO - Dopo il rimpasto di governo avvenuto nelle fila della maggioranza consiliare di Nichelino nelle scorse settimane, con la nomina di un settimo assessore, Erika Faienza, sono iniziate anche le prime «schermaglie» che porteranno alle elezioni comunali del 2027.

Ascoltate le recenti dichiarazioni del sindaco di Nichelino, che auspica un’apertura al Movimento 5 Stelle in vista delle amministrative, il gruppo pentastellato nichelinese interviene per fare chiarezza: «Siamo sempre disponibili al dialogo, ma intendiamo ribadire con fermezza che non abbiamo preso alcuna decisione su future alleanze. Chi immagina un nostro inserimento automatico in coalizioni già delineate sta facendo un errore di valutazione. Il Movimento 5 Stelle non sarà mai parte di un progetto politico confezionato a tavolino, frutto di equilibri e giochi di potere che non ci appartengono. La nostra eventuale partecipazione a un percorso comune potrà avvenire solo attraverso un confronto autentico, fondato su programmi seri e condivisi, e nel pieno rispetto dei nostri valori. Ad oggi, questo spirito di apertura e confronto stenta a concretizzarsi nei fatti. La nomina della nuova assessora e il recente rimpasto di giunta sono l’ennesima dimostrazione di un metodo che esclude, anziché includere. Il Movimento 5 Stelle è stato completamente tenuto fuori da ogni dialogo su queste scelte. E sia chiaro: non cerchiamo poltrone, non è questo il nostro obiettivo. Ma la trasparenza e la partecipazione dovrebbero essere alla base di ogni decisione politica».

«Il malcontento crescente verso la politica locale non nasce per caso: è anche il risultato di queste scelte calate dall’alto, che mettono in secondo piano i reali bisogni dei cittadini a favore di dinamiche autoreferenziali – concludono i pentastellati - Il Movimento 5 Stelle c’è, continua a lavorare per la città e lo farà sempre nel rispetto dei suoi principi. Non saremo la foglia di fico di nessuno e non faremo mai da comparsa in scenari già scritti. Se davvero si vuole costruire un progetto serio per il 2027, si cominci da un cambio di metodo. Siamo qui per costruire un futuro migliore per Nichelino, non per partecipare a giochi di potere».