SANTENA - Sono iniziati ufficialmente i lavori per la realizzazione della Casa di Comunità di Santena, un progetto strategico per il rafforzamento della sanità santenese, che sorgerà nei locali dell’ex scuola Vignasso, in via Vignasso 6. Il nuovo presidio permetterà di riunire in un unico spazio tutti i servizi sanitari oggi dislocati in città, migliorando l’accesso alle cure e la qualità dell’assistenza per tutta la popolazione.
«Sotto la guida dell’ingegner Renzo Bounous, progettista dell’intervento – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Paolo Romano – prende forma un cantiere importante per la nostra città. I lavori dureranno circa otto mesi. Si tratta di un’opera in cui crediamo molto, perché rappresenta il futuro della sanità locale: nella nuova struttura saranno concentrati molti dei servizi dell’ASL TO5 oggi presenti a Santena e verrà data la possibilità ai medici di base e agli altri professionisti sanitari di operare all’interno di ambienti funzionali e ben attrezzati. È un investimento interamente finanziato dal Comune, tramite un mutuo con Cassa Depositi e Prestiti pari a 1.250.000 euro, che punta a garantire un servizio efficiente e vicino alle esigenze della cittadinanza». La futura “Casa della Salute” ospiterà una gamma completa di servizi: ambulatori specialistici (cardiologia, diabetologia, pneumologia), un centro prelievi, uno spazio dedicato a pediatria e allattamento, il servizio psicologico, il CUP, la guardia medica, oltre alla presenza stabile di medici di medicina generale e infermieri di comunità. Molti di questi servizi, oggi attivi in forma provvisoria nei locali adiacenti alla Casa di Riposo Forchino, troveranno una collocazione definitiva in un contesto moderno, funzionale e accessibile.
«È un cantiere relativamente semplice dal punto di vista esecutivo – aggiunge l’ingegner Renzo Bounous – e, salvo imprevisti legati al meteo, confidiamo di rispettare i tempi previsti. Abbiamo progettato questa struttura seguendo tutte le norme cogenti per locali ad uso medico. Il Comune ci ha permesso di realizzare ambienti che, a nostro avviso, si avvicinano al livello ospedaliero: spazi adeguati, ben attrezzati e realizzati con materiali di qualità, pensati per offrire condizioni ottimali sia al personale sanitario che ai pazienti». A sottolineare il valore strategico dell’intervento è anche il sindaco Roberto Ghio: «E’ un progetto in cui abbiamo creduto fin dall’inizio, frutto di un percorso condiviso con l’ASL TO5. Rappresenta un investimento concreto sul benessere delle persone. Sarà un luogo moderno, accessibile, pensato per rispondere in modo integrato ai bisogni di salute della nostra comunità. Puntiamo ad aprire la struttura a inizio 2026, offrendo finalmente ai cittadini un presidio sanitario unico, efficiente e vicino». Il progetto rientra in una più ampia strategia di rigenerazione urbana che interessa anche la riqualificazione di Piazza Martiri della Libertà e altri spazi pubblici cittadini. Con questo intervento, il Comune di Santena compie un passo concreto verso una sanità più integrata, accessibile e moderna, mettendo al centro il benessere e i bisogni delle persone.