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ORBASSANO - Da questa mattina, lunedì 7 luglio 2025, il pronto soccorso dell’Azienda Ospedaliera San Luigi Gonzaga di Orbassano ha attivato un servizio di vigilanza armata, al fine di prevenire eventi di aggressione e garantire maggiore sicurezza per tutti. La Direzione Aziendale ha implementato un presidio di vigilanza armata, attivo 7 giorni su 7 per 24 ore, nei locali del pronto soccorso e con una particolare attenzione anche verso il reparto di psichiatria. Inoltre in Dea continuerà ad essere presente anche il servizio già attivo di vigilanza.

Sempre più spesso si registrano episodi di aggressioni verbali e fisiche ai danni del personale medico e infermieristico nei pronto soccorso. Un fenomeno allarmante, che mina la sicurezza e la serenità di chi, ogni giorno, si dedica a salvare vite. Le cause sono molteplici: l’aumento dei tempi di attesa, la carenza di personale e strutture spesso sovraffollate alimentano l’esasperazione dei pazienti e dei familiari.

Oltre al danno fisico e psicologico per chi subisce l’aggressione, ne risente l’intero sistema sanitario: cresce il rischio di burnout e diminuisce l’attrattiva della professione, aggravando la già preoccupante scarsità di medici d’emergenza. È fondamentale promuovere campagne di sensibilizzazione e adottare misure concrete, come la presenza di presidi di sicurezza e protocolli di intervento rapidi. Tutelare chi ci cura è un dovere collettivo: il rispetto verso medici e infermieri è il primo passo per difendere la nostra salute.