"La carenza di personale medico specializzato presso il Centro per la Salute Mentale di Nichelino sta compromettendo la capacità di fornire servizi essenziali ai pazienti, in violazione dei diritti fondamentali alla salute garantiti dalla nostra Costituzione e dalle normative vigenti. È pertanto fondamentale che questa situazione venga affrontata con la massima urgenza". E' un passaggio della lettera che i rappresentanti delle organizzazioni CittadinanzAttiva Vinovo e UTIM Nichelino, già promotrici della “Petizione per la piena riapertura del CSM di Nichelino” (più di 1400 firme raccolte e già consegnate in data 9 febbraio e 2 marzo 2024) hanno inviato pochi giorni fa ad Asl e Regione.
Le associazioni chiedono alla Regione di farsi parte attiva nei confronti della Scuola di Specializzazione di Psichiatria dell’Università di Torino "per l'impiego di medici specializzandi per colmare il deficit di personale e garantire la continuità delle cure necessarie - spiegano -, serve una risoluta azione al fine di tutelare anche la salute e il benessere dei cittadini serviti dal CSM di Nichelino".