Golf e food alleati per sostenere la ricerca sul cancro. Per il terzo anno consecutivo è stata questa la formula di successo della Pro Am della Speranza –The Green is Pink, che si è svolta oggi, 4 ottobre, al Royal Park I Roveri. La XXIII edizione della manifestazione - dedicata a Furio Maggiorotto, lo stimato oncologo dell’Istituto di Candiolo prematuramente scomparso - ha permesso di raccogliere 102.000 euro.
Sul green di uno dei più bei club golfistici d’Italia si sono sfidate 21 squadre composte da un professionista e tre amatori, in rappresentanza di altrettanti sponsor e partner. Tra una buca e l’altra si sono potuti assaporare piatti in abbinamento a vini e cocktail, preparati da alcuni dei più importanti chef della nostra regione.
A fine gara, dopo la premiazione, gli chef hanno organizzato un aperitivo durante il quale si è svolta un’asta benefica: in palio la speciale terza maglia “pink” della Juventus autografata e indossata dal capitano Leonardo Bonucci nell’ultima gara di campionato contro il Bologna e la speciale statuetta “TOH” realizzata per le Atp Finals e autografata dai campioni del tennis mondiale. Per l’occasione si è esibita la cantautrice italiana Neja, che ha venduto 4 milioni di copie delle sue canzoni nel mondo.
La “Pro Am della Speranza” è uno degli eventi storici della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: nata nel 1998 ha raccolto negli anni oltre 2 milioni di euro grazie al sostegno generoso di numerosi importanti partner. Ad alcune edizioni hanno partecipato alcuni dei nomi più prestigiosi del golf italiano, dai fratelli Molinari a Costantino Rocca a Matteo Manassero, oltre a campioni internazionali.

