Con il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali dell'11 luglio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, diventa operativo il bando Autoimpiego Centro-Nord, previsto dall'articolo 17 del decreto-legge 60/2024. La misura è destinata ai giovani, con un'età compresa tra i 18 e i 35 anni, che desiderano aprire un'attività imprenditoriale. L'obiettivo è stimolare l'imprenditoria italiana nelle regioni del Centro-Nord, mettendo a disposizione degli imprenditori le risorse economiche necessarie per lanciare un progetto.
Autoimpiego Centro-Nord non si limita a fornire ai giovani i finanziamenti per avviare la loro attività, ma punta a formarli e farli entrare già preparati in un mondo complesso come quello imprenditoriale. Oltre ai finanziamenti, sono infatti previsti percorsi di tutoraggio e accessi ai servizi. Non è quindi solo un discorso economico, ma anche culturale poiché il governo attribuisce alla microimprenditorialità un ruolo centrale nei processi di inclusione sociale, di rigenerazione dei territori e di promozione della partecipazione civica, con particolare attenzione alle aree periferiche e più svantaggiate.
Gli imprenditori che desiderano aprire una nuova attività nelle regioni del Centro-Nord possono accedere ad un contributo a fondo perduto, quindi senza necessità di restituirlo, sotto forma di voucher che può arrivare fino a 30.000 euro. Se sono previsti investimenti in innovazione digitale o sostenibilità ambientale, l'importo può salire fino a 40.000 euro.
In alternativa è possibile accedere a contributi che coprono fino al 65% delle spese previste per un investimento fino a 120.000 euro, oppure fino al 60% per investimenti fino a 200.000 euro. I finanziamenti però non coprono le spese per gli immobili, le consulenze fiscali e legali e l'acquisto dei terreni.
L'accesso agli incentivi è previsto unicamente per via telematica, tramite la piattaforma di Invitalia. Possono presentare domanda i giovani tra i 18 e i 35 anni, sia come persone fisiche che come soggetti giuridici, con l'obiettivo di avviare un'attività di autoimpiego, un'impresa individuale, una società o una libera professione.
Per prima cosa è necessario accedere con SPID, CIE o CNS, con la firma digitale del titolare o legale rappresentante. Inoltre bisogna allegare tutti i documenti richiesti, come la dichiarazione sostitutiva e una descrizione del progetto, oppure un business plan se si richiedono fondi strutturati.
È essenziale che la domanda venga presentata nel modo giusto, con tutti i documenti richiesti, altrimenti c'è il rischio che venga respinta. Per questo motivo è opportuno affidarsi a specialisti del settore, come gli esperti di autoimpiegocentronord.com, che forniscono un valido supporto nella presentazione della domanda per accedere ai fondi di autoimpiego Centro Nord.
Le richieste vengono esaminate seguendo l'ordine di presentazione e devono essere valutate entro 60 giorni. Non è possibile aggiungere documenti o integrazioni in un secondo momento, perciò ribadiamo l'opportunità di inviare tutto correttamente con la consulenza di professionisti del settore. I corsi formativi organizzati dall'ENM (Ente Nazionale per il Microcredito) restano facoltativi, ma permettono di ottenere un punteggio aggiuntivo.
Il decreto stabilisce inoltre che l'apertura dello sportello e la modulistica definitiva saranno definite da un apposito provvedimento del Ministero del Lavoro, previsto nei prossimi mesi.