NICHELINO - Il comune di Nichelino, guidato dal sindaco Giampiero Tolardo, rilancia anche in questi ultimi giorni di 2025 la campagna di sensibilizzazione contro i botti di Capodanno. L'iniziativa, volta a tutelare soprattutto gli animali di affezione, è accompagnata da uno slogan efficace e significativo: «Il tuo divertimento, la loro paura».
«Nonostante divieti e ordinanze, esiste oggi un baratro culturale che considera l’esplosione dei botti una tradizione accettabile ed esorcizzante per festeggiare ormai qualsiasi cosa - spiega l'assessore Fiodor Verzola - È una dinamica radicata, alimentata dalla libera vendita su scala nazionale e dalla facilità di acquisto, che rende questi comportamenti frequenti, imprevedibili e difficili da perseguire per qualsiasi Comune. Questo non è un alibi e non è una resa. È la constatazione della realtà. Una realtà che provoca stress e panico negli animali, fughe improvvise e incidenti, fauna selvatica disorientata e un impatto reale sull’inquinamento dell’aria. Non è solo fastidio, è un problema concreto da affrontare a livello nazionale e che non può essere delegato ai comuni. Quello che noi possiamo e dobbiamo fare ogni anno è lavorare sulla responsabilità e sul buon senso. Con i cani, ad esempio, esistono percorsi di abituazione ai rumori che vanno costruiti nel tempo, non all’ultimo minuto. È fondamentale organizzare le passeggiate evitando le ore a rischio, scegliere luoghi più tranquilli, non lasciare mai i cani soli all’esterno o in giardino durante la notte di Capodanno. Per i gatti, che non possono essere “abituati” ai botti, la tutela passa ancora di più dalla protezione degli ambienti domestici e dalla riduzione delle fonti di stress. In alcuni casi, parlarne per tempo con il veterinario può aiutare ad affrontare meglio una notte che altrimenti diventa un incubo».
«Dal canto nostro continuiamo a lavorare in prospettiva, investendo ogni anno su progetti strutturati nelle scuole come Gen C, Generazione Cinofila, percorsi di educazione, rispetto e tutela degli animali rivolti alle nuove generazioni. Percorsi che parlano di consapevolezza, responsabilità e conseguenze dei nostri gesti. Percorsi che oggi, dati alla mano, ci vedono come unico comune in Italia a portarli avanti in modo continuativo e strutturale. Ed è proprio per questo che vanno sostenuti, non lasciati soli - conclude l'assessore Verzola - Se anche questo post riuscirà a far riflettere una sola persona in più, sarà già un risultato. Noi continueremo a fare la nostra parte, perché il cambiamento culturale è l’unica strada per far sì che il buon senso torni ad essere la regola, non l’eccezione».

