Se ne sono altamente fregati dei sigilli che i carabinieri avevano messo solo due settimane fa, sequestrando l'avvio abusivo dei lavori di costruzione di una casetta a Borgaretto, in un terreno agricolo di loro proprietà. Una famiglia rom è tornata alla carica, ha forzato le recinzioni e ha terminato la costruzione, andando ad abitare irregolarmente con i figli minori. Una tecnica ormai solita, per rendere più difficile lo sgombero e la demolizione. I bambini innocenti spesso e volentieri usati come passaporto per rimanere nell'illegalità. Carabinieri e polizia locale sono nuovamente andati sul posto giovedì e hanno di nuovo sequestrato tutto, mentre il Comune ha avviato le ordinanze di demolizione del caso. Ma con la presenza di minori, sgomberare tutto diventerà più arduo.
BEINASCO - I rom forzano i sigilli e terminano la casetta abusiva già sequestrata dai carabinieri
Beinasco Nuove denunce e ulteriori sequestri in un terreno provato a Borgaretto, dove una famiglia nomade proprietaria del terreno ha realizzato una costruzione abusiva. La presenza di minori renderà complicata la demolizione
