Nuovo colpo dei truffatori che si spacciano per tecnici della Smat e invece mirano a soldi e oggetti preziosi di poveri pensionati, sempre più nel mirino di questi malviventi senza scrupoli. L'ultimo caso è capitato pochi giorni fa a Bruino, in un'abitazione di via Rocciamelone. I malviventi sono entrati in azione di buon mattino, suonando al citofono di una coppia di pensionati che probabilmente monitoravano già da un po'. Con la solita parlantina efficace hanno convinto i padroni di casa ad aprire la porta, perchè avrebbero dovuto fare dei lavori urgenti. Una volta all'interno dell'abitazione hanno spiegato alla coppia che dovevano raggruppare e mettere al sicuro i loro oggetti più preziosi, perchè altrimenti si sarebbero rovinati durante i lavori. La solita scusa. I pensionati si sono fidati e hanno seguito le istruzioni alla lettera. Una volta che hanno messo tutto dentro ad un sacchetto, i triffatori l'hanno arraffato e sono fuggiti. Alle vittime non è rimasto altro che denunciare tutto ai carabinieri.