Il 2024 sarà anno di elezioni a Candiolo e nell'ultimo Consiglio comunale c'è stato un assaggio di quella che si preannuncia una campagna elettorale da toni accesi. L'opposizione ha presentato un'interrogazione chiedendo come mai il fotovoltaico della scuola materna del paese sia ancora spento dopo che è stato installato da oltre un anno. L'accusa alla maggioranza è di aver speso soldi inutilmente e senza nessun controllo su come venivano effettuati i lavori. La risposta dell'assessore Michele Rollè è stata diretta: "Abbiamo avuto dei problemi burocratici con gli uffici, ma dopo mesi siamo riusciti a sbrogliare la matassa e a fine gennaio l'impianto sarà operativo. Chi ha presentato l'interrogazione era al governo del Comune 12 anni fa, quando installarono un fotovoltaico sulla scuola media e bocciodromo, senza alcun vantaggio per quegli edific. La convenzione che fu stipulata prevedeva che l'energia prodotta fosse immessa in rete e pagata alla ditta che fece i lavori, in base al conto energia. Per vent'anni, più dieci di rinnovo. In cambio fu sostituito il tetto della scuola. Un'operazione equa?"