CARMAGNOLA - Dopo il terribile episodio di domenica sul campo di calcio di Collegno, la società di Carmagnola, oggi, è tornata su quanto accaduto, precisando alcune situazioni e ribadendo la sua ferma condanna.
«Con riferimento agli eventi verificatisi nella giornata di domenica 31 agosto 2025, nel corso dello svolgimento dell’edizione 2025 del “Torneo Super Oscar”, la A.S.D. C.S.F. Carmagnola Quencar, in persona del Presidente p.t., quale parte interessata, ritiene opportuno prendere ulteriore posizione ed esporre quanto segue.
Ferma la doverosa condanna nei confronti delle condotte violente delle quali i presenti sono stati costretti ad assistere e che non dovrebbero trovare spazio alcuno, tanto meno nel corso di una competizione sportiva dove la preparazione fisica, la capacità di fare squadra, la concentrazione dimostrata nelle singole partite dovrebbero risaltare ed essere l’unico motivo di un successivo dialogo e confronto, la A.S.D. C.S.F. Carmagnola Quencar esprime nuovamente il proprio rammarico e distacco da quanto accaduto. La violenza non deve accostarsi allo sport.
Il risalto mediatico che è conseguito ai fatti di domenica scorsa sta tuttavia conducendo a una narrazione che vede sovrapporre l’immagine della A.S.D. C.S.F. Carmagnola Quencar a quella di un individuo che, in piena autonomia e fuori da qualsiasi possibilità di controllo da parte dell’Associazione, ha agito come si è osservato, quale che sia stata la ragione scatenante. Tale sovrapposizione, che si rigetta fermamente, sta vanificando i risultati di anni di intenso lavoro di trasmissione di valori di coloro i quali, quotidianamente, agiscono per portare avanti la propria passione sportiva, dagli Atleti, alla Dirigenza, ai preparatori atletici.
Non può poi tollerarsi quanto si legge sui social network: l’utilizzo di espressioni diffamatorie e denigratorie nei confronti della A.S.D. C.S.F. Carmagnola Quencar sarà oggetto di specifica valutazione per un eventuale intervento dell’Autorità Giudiziaria affinché siano adottati gli opportuni provvedimenti nei confronti di coloro i quali, sentendosi forti dietro uno schermo, non comprendono il danno che stanno provocando.
Fermo quanto doverosamente esposto, la A.S.D. C.S.F. Carmagnola Quencar esprime la propria gratitudine e soddisfazione per la condotta esemplare di quei giovani atleti, di entrambe le Squadre, che invece di esasperare ulteriormente una situazione di per sé molto grave, hanno dato lustro ai principi cardine dell’associazionismo sportivo e sono rientrati alle rispettive panchine, dimostrando così che la violenza troverà solo un terreno arido nel quale non può crescere.
La A.S.D. C.S.F. Carmagnola Quencar ringrazia i numerosi sostenitori che nelle scorse ore hanno espresso la propria solidarietà e compreso che il gesto di un singolo non può e non deve ripercuotersi nei confronti di coloro che promuovono i valori dello sport». Il comunicato è stato diffuso attraverso i social e firmato dal presidente della società di Carmagnola, Alessio Russo.