Si è conclusa nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 10 agosto, l'autopsia sul cadavere di Federico Carpinelli, il 31enne calciatore collegnese deceduto mercoledì al San Luigi di Orbassano. Secondo i medici si tratterebbe una «morte improvvisa aritmica» non collegabile ai malesseri accusati dal giocatore dell'Olympic Collegno nella mattinata precedente. In attesa del referto istologico non sono state riscontrate altre particolari patologie.

Carpinelli era il capitano e la bandiera della squadra di calcio dilettantistico dell'Olympic Collegno e non aveva apparenti problemi di salute. Nella mattinata di martedì aveva accusato un violento malessere - con vomito e dolori addominali – che lo aveva convinto a farsi visitare al pronto soccorso dell'ospedale di Rivoli. Dopo una serie di controlli «Fede», come lo chiamavano i suoi compagni, è stato dimesso e rimandato a casa.

In serata, dopo le 22, i dolori si sono ripresentati assieme a gravi difficoltà respiratorie e il calciatore collegnese è stato soccorso da un'ambulanza del 118 che lo ha prima portato a Rivoli e poi al San Luigi di Orbassano. Quando è arrivato al San Luigi, però, le sue condizioni erano ormai gravissime e Federico è morto poco prima dell'una. Adesso i famigliari vogliono capire per quale motivo non sia stato trasportato direttamente a Orbassano.