MONCALIERI - La Fabi, insieme a First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, ha sottoscritto con Intesa Sanpaolo un nuovo protocollo per le relazioni industriali, valido fino al 31 dicembre 2029. L’accordo rappresenta un’evoluzione significativa nel sistema delle relazioni sindacali all’interno del gruppo bancario.
Tra le principali innovazioni, spicca una revisione complessiva della gestione delle ore sindacali retribuite, che ora verranno ripartite secondo tre criteri: fasce di rappresentatività, percentuale di rappresentatività e presenza territoriale. Cambia anche l’architettura dei ruoli sindacali: il protocollo prevede la nomina di 400 coordinatori territoriali, suddivisi in 22 ambiti (le 20 regioni italiane più le sedi di Moncalieri e Milano).
Il nuovo modello riconosce inoltre la piena compatibilità delle Rappresentanze sindacali territoriali (Rst) con l’impianto rivisto, rafforzando il legame tra territorio e struttura centrale. Vengono anche introdotte nuove modalità di partecipazione dei coordinatori territoriali agli incontri trimestrali con le direzioni aziendali. L’accordo disciplina con chiarezza il funzionamento di organismi chiave come la Commissione politiche commerciali, il Comitato Welfare, la Commissione pari opportunità e quella sulla formazione e riqualificazione professionale.
Infine, resta invariato il numero degli Rls (Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza), ma ne viene ridefinito l’ambito territoriale per allinearlo a quello dei coordinatori. Un’intesa che punta a rafforzare la rappresentanza e rendere più efficiente il dialogo tra azienda e sindacati.