La notizia era già già stata anticipata durante l'assemblea pubblica di ieri sera, 15 novembre, al centro Leimon, ma adesso è arrivata anche l'ufficialità. Il sindaco di Moncalieri Paolo Montagna ha ufficialmente ritirato le sue dimissioni dopo la ritrovata intesa con il gruppo dei Moderati. La chiave di svoita è stata la firma, da parte di tutti i consiglieri di maggioranza, di un «patto per Moncalieri» che prevede la realizzazione degli obiettivi a breve e lungo termine del programma elettorale, ma soprattutto l'introduzione di una commissione supplementare di approfondimento sul progetto di riqualificazione dell'area ex Dea.
Dopo un incontro fra il primo cittadino moncalierese e il leader dei Moderati Mimmo Portas il segretario metropolitano Mimmo Carretta e il responsabile enti locali del Pd hanno espresso la loro soddisfazione: «La convergenza si è ottenuta sulla base di un documento programmatico – spiegano - Sul progetto urbanistico Dea ci sarà una commissione supplementare di approfondimento e il sindaco si è reso disponibile a promuovere la convocazione di commissioni consiliari anche aperte alla città per presentare, monitorare e valutare l'andamento della realizzazione del progetto».
In pochi però sono convinti che tutti i contrasti e le frizioni che hanno caratterizzato finora il mandato di Montagna siano stati improvvisamente risolti. Carretta e Gallo, invece, si mostrano più che ottimisti: «Entro dicembre dovrà essere approvato il bilancio consolidato e la maggioranza lavorerà per il piano urbano del traffico, il project financing sull'illuminazione pubblica, la variante per la realizzazione del nuovo ospedale unico dell'Asl To5, la rigenerazione della piscina Ex Pleiadi, e realizzerà diversi progetti culturali e di welfare».
E concludono: «Si apre oggi una nuova fase dove Montagna è un attore fondamentale di una rinnovata fiducia. Il sindaco si è impegnato per migliorare la vita e l'immagine della città, un lavoro prezioso che era ed è doveroso preservare, creando le migliori condizioni e l'agibilità politica e amministrativa necessarie. Con l'incontro di oggi si consolida un rapporto tra Pd e Moderati che dura da anni e che rende più forte l'importante e strategica alleanza di centro-sinistra». Il primo banco di prova per la rinnovata alleanza sarà proprio l'approvazione del bilancio a dicembre.