La violenta rissa scoppiata nell'accampamento di strada Freylia Mezzi nei giorni scorsi ha fatto esplodere nuovamente la «questione nomadi». L'opposizione sostiene che la giunta non abbia il coraggio di prendere una decisione chiara, ma il sindaco Paolo Montagna ribatte: «Entro maggio elimineremo l'insediamento di strada Freylia Mezzi e alla fine dell'anno sarà sgomberato anche il campo del Colombetto».

Una presa di posizione netta che arriva a 4 mesi dalla scadenza della convenzione con l'Iren, proprietaria della piazzola dove sono stati trasferiti i 28 nomadi «sfollati » da strada Brandina. Se gli 8 container che ospitano le famiglie Rom non dovessero essere spostati entro l'inizio di giugno, infatti, il Comunale dovrà pagare una penale di 10 mila euro al giorno. La rissa scoppiata venerdì scorso, che ha provocato alcuni feriti e ha richiesto l'intervento in forze dei carabinieri, sembra aver accelerato i tempi: «L'intenzione di questa amministrazione è sempre stata quella di trovare sistemazioni alternative – precisa il primo cittadino -. Alcuni soggetti non autosufficienti saranno accolti in strutture specializzate e chi ha partecipato al bando potrebbe essere selezionato nelle graduatorie per gli alloggi popolari, che non compila il Comune. Ovviamente solo qualora fosse in possesso di tutti i requisiti. Per tutti gli altri chiederemo aiuto anche agli operatori del terzo settore, ma di sicuro non pagheremo le penali».