A Nichelino, ieri 25 marzo, è stata la giornata della paura all'interno della casa di riposo San Matteo. Come in tutte le strutture di questo tipo, il rischio contagio è stato da sempre molto elevato per via della fragilità dei pazienti ospitati. Ieri è arrivata la conferma che quattro assistiti hanno contratto il virus e sono stati ricoverati in ospedale. Hanno sintomi di media entità e verranno monitorati nelle prossime ore. Altri nove anziani, con sintomi molto lievi ma senza la conferma di essere o meno positivi, sono stati trasferiti in un'altra struttura di Torino, in accordo con la proprietà della struttura nichelinese. In questo modo, il padiglione dove c'è stata la segnalazione del contagio è stato isolato completamente dal resto della struttura. Gli altri ospiti stanno bene, ma il sindaco Giampiero Tolardo ha chiesto all'Asl di attivare i tamponi per tutti coloro che sono all'interno della Rsa: "Serve avere una mappa rapida e precisa della situazione, perchè vista la tipologia di persone seguite bisogna prevenire subito qualsivoglia inizio di eventuale focolaio". Il problema è anche nel personale, che comincia a scarseggiare in quanto molti sono a casa in malattia.
NICHELINO - L'allarme alla casa di riposo San Matteo: quattro contagiati, una decina trasferiti
Nichelino Il sindaco Giampiero Tolardo: "Grande lavoro della struttura per limitare il rischio, ma serve un tampone a tutti per evitare il diffondersi del virus". Molti operatori sanitari in malattia, al momento gli anziani stanno bene
