Tra i guai che i Comuni spesso devono gestire, il pressapochismo delle ditte che svolgono i lavori per la posa della fibra ottica. Durante questo tipo di cantieri spesso vengono rovinate altre utenze, a volte tranciati tubi dell'acqua o del gas che obbligano ad interventi urgenti i vigili del fuoco e i tecnici comunali. Se ne è parlato ieri in Consiglio comunale a Nichelino e l'assessore Francesco Di Lorenzo ha ammesso che sì, questi lavori quasi mai vengono fatti a regola d'arte: "Soprattutto quando si parla di rimettere a posto strade o marciapiedi dopo la posa della fibra. I lavori devono essere fatti meglio, non ci sono dubbi. C'è poi da dire una cosa: quando un operatore esegue uno scavo per porre la fibra, è possibile che di lì a poco, nella stessa zona, un altro operatore scavi nuovamente se vuole entrare nel mercato. Lavori che possono anche essere rifatti ulteriormente se i clienti che si appoggiano al servizio aumentano di volta in volta".