Dopo il video del sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo pubblicato sui social ieri pomeriggio, che spiegava le motivazioni del perché aveva deciso di non far esibire il cantante Povia alla festa patronale, prendendo come spunto presunti post e dichiarazioni del cantante a sfondo omofobo, questa mattina POvia ha risposto con un altro video in cui accusa Tolardo di leggere e riprendere come motivazioni solo delle fake news: " Avete fatto tutto voi - dice -, mi avete chiamato e poi mi avete cacciato. Caro sindaco Tolardo si faccia consigliare meglio dai suoi collaboratori: quel profilo a mio nome dove lei legge dei post di carattere omofobo è falso, già smentito da me pubblicamente a suo tempo. Sarò mica scemo a dire cose di quel tipo? Lei è stato vittima di quello che si chiama trollaggio social. Vuole essere mica chiamato Trollardo?". E poi sulla canzone Luca era gay, il cantante aggiunge: "Il testo dice di nessuna malattia e nessuna guarigione, si legga bene il testo. E' solo una canzone. Io sono a favore per i diritti per tutti, omosessuali compresi. Voi dite di essere aperti ma poi si tappa la bocca a chi vuole esprimere opinioni diverse.".