Stop agli spostamenti, vietati anche quelli all’interno dei medesimi territori. Il PIemonte è ufficialmente zona rossa e dovrà sottostare per almeno 15 giorni ad una sorta di lockdown, sebbene rispetto a marzo ci siano delle differenze non da poco per le famiglie. Come l'apertura confermata degli, asili, elementari e prima media. Nelle zone rosse si potrà uscire di casa solo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita. Ecco un vademecum sulla situazione che si verrà a creare:

- Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, tabacchi, edicole e benzinai
 - Chiusura ristorazioni, bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie.  Salve l’attività di consegna a domicilio e asporto
 - Chiusura estetisti ma aperti i parrucchieri
 - Chiusura tutte le attività inerenti la persona
 - Sospensione delle attività sportive, comprese quelle presso centri e circoli sportivi, anche se svolte all'aperto. E' solo consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di mascherine. Si può inoltre svolgere  attività sportiva esclusivamente all'aperto ed in forma individuale
 -  Seconda e terza media in Dad oltre ai superiori e università
 -  Restano aperte industrie, artigianato, edilizia e servizi, oltre alle scuole elementari e alla prima media

Ci sono ovviamente delle situazioni ancora da chiarire, come il concetto di "passeggiata vicino casa", oppure alcune attività in essere da parte delle famiglie (ordinazione e consegna di beni). Limature che arriveranno nelle prossime ore.