MONCALIERI - La crisi che ha colpito Italdesign, storica azienda fondata nel 1968 da Giorgetto Giugiaro e Aldo Mantovani, messa in vendita da parte di Audi-gruppo Volkswagen, sta creando molte preoccupazioni nei lavoratori dello stabilimento di Moncalieri. La vicenda è seguita da vicino da tutto il mondo della politica regionale e non solo.
«Circa la possibile vendita di Italdesign, una prima riunione di verifica è prevista per il prossimo 19 maggio alla presenza dell’Unione industriale. L’assessorato al Lavoro sta seguendo l’evolversi della situazione e, nel caso, si adopererà per attuare ogni strumento utile a salvaguardare i livelli occupazionali nello stabilimento di Moncalieri». Lo ha garantito l’assessore Gian Luca Vignale, nell’ambito del question time, rispondendo alle due distinte interrogazioni di Valentina Cera (Avs) e di Sarah Disabato (M5s) sull’annunciata cessione da parte di Audi della Italdesign, fondata nel 1968 da Giorgetto Giugiaro e Aldo Mantovani, specializzata in progettazione e design, dal 2020 di proprietà del Gruppo Volkswagen.
Nella risposta, Vignale ha sottolineato come, nonostante le difficoltà del settore, la società aveva chiuso il 2023 con ricavi per 145 milioni di euro, asset per 286 milioni e un utile di circa 20 milioni. Tuttavia, è stato annunciato un ampio piano di riorganizzazione e razionalizzazione, con la ricerca di un compratore che di fatto ha messo sul mercato l’unità piemontese nella cintura sud del capoluogo. Cera ha evidenziato come «il settore automotive di Torino e provincia, già così duramente colpito da crisi occupazionali, chiusure di stabilimenti, delocalizzazioni e cessione di aziende, rischia di perdere un altro fondamentale tassello della sua eccellenza da capitale dell'auto italiana». Disabato si è soffermata su come lo storico centro di progettazione, oggi parte integrante del gruppo Volkswagen, «rappresenti un'eccellenza riconosciuta nel panorama industriale europeo. Si tratta di un patrimonio di competenze, innovazione e know-how che deve essere preservato, rafforzato e valorizzato come elemento strategico non solo per l’Italia, ma per l’intero sistema automotive europeo».