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CARMAGNOLA - Le forze di centrosinistra di Carmagnola hanno organizzato martedì 28 ottobre un’assemblea pubblica per discutere del futuro del servizio educativo all’asilo nido «Craveri». L’incontro si è svolto agli Antichi Bastioni. Hanno partecipato un centinaio di persone per discutere di un tema che è già stato di recente al centro del confronto politico cittadino.

«Durante la nostra assemblea pubblica, oltre 100 persone tra genitori, educatrici, cittadini e cittadine hanno riempito la sala per discutere insieme del futuro del nostro nido comunale "Craveri" - spiegano dalla coalizione di centro-sinistra "Carmagnola Insieme" - L’incontro aveva un obiettivo chiaro: informare la cittadinanza sulla situazione attuale del nido, che l’attuale Giunta Gaveglio intende esternalizzare, per affidarlo a una gestione privata senza mantenere il personale che attualmente ci lavora. Noi siamo contrari a questa scelta, che disperderebbe il capitale di esperienza, competenza, qualità e dedizione costruito negli anni, e la serata ha chiarito i rischi e le conseguenze che la privatizzazione comporterebbe per i bambini, le famiglie e le dipendenti».

«Per dare risposte chiare, concrete e trasparenti a differenza di chi siede nella maggioranza, abbiamo invitato relatori e relatrici esperti del settore educativo e sindacale, che hanno contribuito alla discussione con competenza e passione e che ringraziamo: Alessandro Ciuti, neuropsichiatra infantile; Grazia Pintori, rappresentante sindacale Cgil Funzione Pubblica; Alfonso Provenzano, responsabile territoriale CGIL della zona Torino Sud - concludono da "Carmagnola Insieme" - È seguito un dibattito ricco di interventi, domande e proposte concrete: un segnale forte di quanto la comunità tenga ai propri servizi educativi pubblici. Continuiamo dunque a confrontarci, a informarci e a costruire insieme alternative possibili, perché un nido pubblico di qualità è un diritto di tutte e di tutti».