MONCALIERI - Il Comune di Moncalieri sta costruendo il programma culturale con il quale la città si candida a diventare «Capitale Italiana della Cultura 2028». Per questo è stata lanciata una call aperta a tutti: associazioni, enti, gruppi informali, imprese culturali, fondazioni, scuole, artisti, professionisti e cittadini attivi, di Moncalieri, della cintura torinese o da altrove. «Ci interessa il tuo sguardo, purché sia capace di generare un impatto su Moncalieri e parli la lingua della cultura come strumento di inclusione, bellezza e futuro condiviso», spiegano da palazzo civico.
Ogni anno il Ministero della Cultura assegna a una città italiana il titolo di Capitale Italiana della Cultura, insieme a un finanziamento di 1 milione di euro per realizzare un intero anno di eventi, progetti e azioni culturali capaci di lasciare un’eredità concreta ai territori. Per candidarsi, le città devono presentare un dossier: un progetto strategico, partecipato, ambizioso. Per proporre un progetto basta compilare il form di Google sul sito ufficiale della città.
«Accettiamo sia progetti già avviati che idee in fase embrionale, purché abbiano una visione chiara e obiettivi coerenti. Una stessa realtà può presentare più proposte. Cerchiamo idee che siano in linea con lo spirito della candidatura di Moncalieri, sintetizzato nel titolo "Ridisegnare le perifericità". Progetti che facciano dialogare centro e margine, tradizione e innovazione, cultura e partecipazione». Nel modulo si trovano anche le cinque aree tematiche attorno a cui si sta costruendo il programma 2028: Design come leva di trasformazione sociale e territoriale; Rigenerazione urbana e beni comuni; Empowerment giovanile e protagonismo delle nuove generazioni; Inclusione e parità di genere; Cultura come motore di innovazione sociale.
Scadenza per l’invio delle proposte: 3 agosto 2025.