MONCALIERI - In Regione Piemonte, ieri, è stata presentata ufficialmente la candidatura di Moncalieri a Capitale Italiana della Cultura 2028. «Giochiamo per vincere, come sempre - dice il sindaco Paolo Montagna con un post sui social - ma essere arrivati qui ci ha già cambiato e reso migliori. Perchè siamo una squadra che ricorda da dove è venuta e che sa dove vuole andare. E che, soprattutto, ama la propria comunità». Il sindaco ha ringraziato Laura Pompeo, Silvano Costantino, Antonella Parigi, Lorenzo Mauro, il presidente Alberto Cirio e l'assessora Marina Chiarelli, «per un’altra tappa del sogno condiviso e bellissimo chiamato Moncalieri».
«La candidatura di Moncalieri – dice la consigliera regionale del Partito Democratico, Laura Pompeo, presente all’evento - è un progetto ambizioso e condiviso, capace di valorizzare il ricco patrimonio culturale, artistico e storico della città, il suo paesaggio e la sua capacità di innovare, creando relazioni virtuose tra cultura e cittadinanza. Tra le motivazioni che rendono questa proposta forte e credibile c’è anche il recupero e la valorizzazione del Parco del Castello Reale di Moncalieri, bene Unesco restituito alla città grazie a un progetto di ampio respiro che ho ideato e seguito nei miei nove anni da Assessore alla Cultura e al Turismo. Un luogo fortemente simbolico, trasformato in uno spazio vivo, aperto e accessibile a tutti: un modello esemplare di tutela e rinascita di un bene storico-ambientale fino a poco tempo fa in condizioni critiche».
«Come ho sempre fatto per sostenere la crescita della mia città – conclude Pompeo – continuerò a impegnarmi con convinzione anche in questa sfida, a partire dal Consiglio regionale e nelle diverse sedi istituzionali. Moncalieri merita di essere riconosciuta come un modello di città che investe nella cultura e nella partecipazione. Un augurio sincero a Moncalieri, alla nostra comunità e alla forza della cultura, con l’auspicio che questo percorso ci conduca alla vittoria, che sarà di tutti».