MONCALIERI - «La possibile cessione di Italdesign non è una questione che può essere affrontata con silenzi o rinvii. La Regione Piemonte ha il dovere di assumere un ruolo attivo e di coordinamento a tutela dei lavoratori e del futuro industriale del nostro territorio. Ho interrogato oggi l’Assessore regionale al Lavoro per sapere quali azioni concrete la Regione intenda attuare per salvaguardare i posti di lavoro e le competenze dei dipendenti Italdesign, garantendo la continuità produttiva dell’azienda in Piemonte», spiega la consigliera regionale del Partito Democratico Laura Pompeo che ha seguito con attenzione le diverse fasi della vicenda di Italdesign e che venerdì 14 novembre era al fianco dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali che hanno manifestato davanti ai cancelli della sede di Moncalieri per chiedere chiarezza e garanzie.
«Nella risposta dell’Assessore Chiorino leggiamo che “la situazione di Italdesign è seguita con attenzione”: e ci mancherebbe che di fronte al rischio della perdita di posti di lavoro non fosse così! Apprendiamo, poi, che sono già “pronte azioni mirate di politica attiva del lavoro: percorsi di formazione, riqualificazione e strumenti di accompagnamento”, azioni che, purtroppo, in questa congiuntura economica internazionale non sono soluzioni, ma hanno un effetto placebo e non portano a nulla. Ci fa, infine, piacere sapere che "il Presidente Meloni ricordi che il lavoro non è un numero, è dignità". Ci chiediamo, quindi, che cosa stia facendo il Governo per difendere questa dignità? Dov’è il piano industriale per tutelare le nostre imprese, per garantire i posti di lavoro e la continuità produttiva? Mentre il centrodestra discute, le aziende del Made in Italy chiudono e tanti lavoratori restano senza prospettive!», conclude Laura Pompeo.
L’assessore Gianluca Vignale, leggendo una nota della collega Elena Chiorino, ha detto che «la situazione di Italdesign è seguita con la massima attenzione, perché difendere lavoro e competenze in Piemonte è da sempre una nostra priorità. Abbiamo già pronte azioni mirate di politica attiva del lavoro e strumenti di accompagnamento per tutelare i posti di lavoro e il grande patrimonio professionale dei dipendenti. La Regione continuerà a vigilare e ad agire per salvaguardare l’occupazione e futuro industriale del Piemonte».

