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ORBASSANO - Sopralluogo di amministratori comunali, assessore regionale e tecnici Rfi per fare il punto sulla realizzazione della nuova stazione ferroviaria nel comune di Orbassano. Lo scalo sorgerà non lontano dall’Ospedale San Luigi, collegando il presidio e la città anche ai comuni limitrofi di Beinasco e Rivalta.

«Abbiamo partecipato a un sopralluogo importante per il futuro della nostra città - spiega Daniel Cannati, sindaco di Beinasco - Insieme ad altri amministratori e tecnici del territorio, accompagnato dall'assessore Regionale Gabusi e dai tecnici di Rfi, abbiamo visitato il cantiere della nuova fermata ferroviaria che tra pochi mesi collegherà Beinasco al centro di Torino in poco più di 15 minuti. È un progetto di cui si parlava da anni e che finalmente sta prendendo vita sotto i nostri occhi. I lavori procedono speditamente e saranno completati entro la fine del 2026, con l'obiettivo di portare i primi passeggeri sulla linea nei primi mesi del 2027. Sarà possibile raggiungere Porta Susa in pochi minuti, passando da Le Gru, con corse ogni mezz'ora».

«Come tutti i grandi cantieri nei prossimi mesi saranno necessari anche alcuni lavori sulla viabilità stradale e nei primi mesi del 2026 sarà necessaria la chiusura momentanea del sottopasso ferroviario, ma voglio rassicurare tutti i beinaschesi: saranno predisposte strade alternative per raggiungere agevolmente l'Ospedale San Luigi e le altre destinazioni riducendo al minimo disagi - aggiunge Cannati - Questa nuova fermata rappresenta un altro dei progetti coraggiosi che stanno cambiando il volto e l'identità di Beinasco in questi anni: una città più verde, più collegata e sempre più ambiziosa! Un posto dove è sempre più bello e facile vivere e mettere radici».

«Ho partecipato al sopralluogo presso il cantiere della nuova stazione SFM5, insieme alla senatrice Elisa Pirro, ai sindaci e ai consiglieri dei Comuni di Orbassano, Rivalta e Beinasco - aggiunge Andrea Suriani, consigliere comunale di Orbassano - Un incontro utile durante il quale ci sono stati illustrati i lavori in corso e le tappe previste. Resta aperto il tema dell’attraversamento pedonale della provinciale di cui ho chiesto direttamente informazioni: non è previsto un sottopasso, o un percorso sicuro coperto da una pensilina. Si è accennato ad un semaforo . Giusto spiegare il fatto che l'intervento non compete a Rfi. Non sono previste colonnine per la ricarica delle auto elettriche, ma solo le predisposizioni. In Commissione Territorio si è discusso anche della viabilità alternativa per chi, da Beinasco, deve raggiungere il San Luigi. Per chi proviene da Orbassano e Rivalta la situazione non cambia, ma è evidente che non sarà più possibile proseguire ad esempio verso l’Ipercoop/Torino senza percorsi alternativi. Ho chiesto informazioni in merito ai mezzi di emergenza (ambulanze) che dovranno raggiungere il San Luigi. Rfi realizzerà un percorso specifico per le ambulanze. Per tutti i cittadini provenienti da Beinasco sarà attivato un percorso alternativo. Nessuna novità in merito alle navette eventuali che transiteranno dalla stazione al San Luigi e quelle che dovrebbero rafforzare le linee di bus esistenti (non di competenza Rfi ma altri enti)».