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TROFARELLO - Ieri è stata inaugurata, davanti alla scuola elementare Gianni Rodari, la panchina dedicata al ricercatore italiano ucciso al Cairo, Giulio Regeni. È stato un momento significativo, che ha visto la partecipazione dei ragazzi dei centri estivi e delle associazioni locali: Unitre, Croce Rossa, Comitato Genitori, Alpini, Cai Trofarello, Quadrifoglio, Avis e Pro Loco.

L’assessora Emilia Tiso ha sottolineato come la giornata rappresenti un punto di partenza per il ricordo perenne di questo nostro connazionale. La panchina, collocata in questo luogo, diventa un simbolo affinché tutti possano conoscere la sua storia. Con i ragazzi è stato fatto un lavoro di raccolta di informazioni utili a ricordare Regeni, lette dagli stessi ragazzi in pubblico. Anche il sindaco di Trofarello, Stefano Napoletano, ha voluto ricordare Giulio Regeni, sottolineando come le sue ricerche e il suo impegno accademico siano stati un faro per tanti giovani.

«Per questo - ha aggiunto - vedere tanti ragazzi presenti alla cerimonia è stato un bellissimo momento di memoria e condivisione. Questo nuovo spazio sarà curato e vissuto dalla comunità, affinché la memoria di Giulio Regeni resti viva e diventi parte integrante della nostra Trofarello». L’iniziativa è l’attuazione di una mozione presentata dal gruppo consiliare di minoranza «Noi Trofarello» votata all’unanimità dal Consiglio comunale e attuata dall’amministrazione.