Ridotta la squalifica al giocatore del Candiolo Alessandro P, che era stato accusato di aver strizzato un capezzolo all'arbitro durante la bagarre nella partita casalinga contro il Castagnole, valida per il campionato di seconda categoria. Il calciatore aveva presentato reclamo tramite il suo avvocato per la sanzione di due anni di stop comminata in prima battuta dal giudice sportivo, per il referto dell'arbitro che indicava il presunto comportamento violento del giocatore candiolese. Lui ha sempre negato i fatti: “non rappresenta il reale andamento della vicenda ed anzi pare il frutto di un’erronea ed estremizzata narrazione dei fatti”, ha sottolineato. A riprova, il giocatore ha presentato un filmato per provare che non ci sia stata violenza, ma solo un comportamento inopportuno fatto di proteste veementi. Nell'appello, viene riconosciuto che il filmato: " autorizza ad avanzare qualchedubbio in relazione alla volontarietà del pestone ed alle intenzioni sottese al verosimile strattonamento con interessamento del capezzolo posto in essere dal giocatore". Pertanto la squalifica é stata ridotta da due anni a fine maggio 2024.