E' stato assolto, al tribunale di Torino, a un studente originario della Mongolia finito alla sbarra per violenza sessuale su una ragazza irlandese. Il giovane, di 26 anni, si è sempre professato innocente. L'episodio, secondo quanto denunciato dalla ragazza, era avvenuto il 27 marzo 2017 in una stanza d'albergo a Moncalieri, dove in quattro si erano ritrovati dopo una serata di festa al Lingotto di Torino.
In quei giorni si stavano svolgendo alcuni appuntamenti del festival dell'Oriente e del festival irlandese. La giovane raccontò alle forze dell'ordine di essersi addormentata nella stanza d'albergo di Moncalieri e che, durante il sonno, era stata aggredita sessualmente. In quel momento il fidanzato era alla toilette e ha detto di avere solo sentito dei lamenti e delle grida, mentre un quarto ragazzo aveva continuato a dormire.
L'imputato ha negato ogni accusa, spiegando che la ragazza si era svegliata all'improvviso e aveva iniziato ad urlare senza motivo. Le consulenze tecniche hanno avvalorato il suo racconto: il test del Dna non ha portato alla scoperta, sugli indumenti, di tracce biologiche compatibili con una violenza sessuale. Per questo motivo il giudice ha assolto il 26enne da ogni accusa.