Nichelino da oggi è una città più povera e vuota. Paolo Ruffino, partigiano garibaldino combattente reduce, 94 anni compiuti a settembre, è morto nella mattinata mentre si trovava in casa. Si sarebbe accasciato per un malore, cadendo a terra. Vani i soccorsi per cercare di rianimarlo. Una figura storica per Nichelino, l'ultima memoria della lotta al fascismo nella guerra. Partecipava ad ogni maniestazione del 25 aprile, tutti gli anni. Nell'ultimo, in pieno Covid, aveva comunque voluto dare il suo contributo con un discorso via Facebook dove ricordava le battaglie sui monti contro gli invasori tedeschi. Negli anni scorsi, quando il giorno della Liberazione coincideva con manifestazioni pubbliche, non mancava mai di dire le sue parole, anche pungolando la politica attuale. Lascia un vuoto enorme in città: per il suo funerale è previsto il lutto cittadino