Il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna, aderisce alla campagna per l'eutanasia legale. Ieri sui social ha postato una foto e un messaggio chiaro. «Io non so se lo farei, ma vorrei essere libero di decidere. E vorrei che lo fossimo tutti».
«Questa mattina ho firmato per il referendum sull’Eutanasia Legale. Perché vorrei uno Stato che si ferma "sulla porta", lasciando ad ognuno e a tutti la libertà di scegliere - dice Montagna - perché sogno un Paese che non impedisce a molte persone gravemente malate di decidere fino a che punto vivere la propria condizione.
Di fronte ad un Parlamento che su questo tema è fermo da anni, serve la mobilitazione dei cittadini. Per essere liberi, fino alla fine».
L’intento, spiegano i promotori dell’iniziativa, è quello di riuscire ad abrogare parzialmente l’articolo 579 del Codice Penale riguardante l’omicidio del consenziente, permettendo che l’eutanasia attiva sia consentita nelle forme previste dalla legge sul consenso informato e il testamento biologico. Rimarrà in ogni caso vietata e punita se effettuata nei confronti di una persona incapace di intendere, un minore di diciotto anni o una persona il cui consenso sia stato estorto con violenza o minaccia. Per fare ciò, 500.000 firme dovranno essere raccolte in tutta Italia entro il 30 settembre.