POIRINO - Resta alta la preoccupazione per il futuro lavorativi dei dipendenti della Denso di Poirino, dopo che l'azienda ha annunciato 180 esuberi. Della vicenda se ne è occupata in queste ore anche la consigliera regionale del Pd, Laura Pompeo.
«La crisi occupazionale che sta colpendo lo stabilimento Denso Thermal Systems di Poirino è l’ennesimo segnale allarmante per l’intera filiera automotive piemontese. Non possiamo permettere che centinaia di lavoratori e un presidio produttivo strategico vengano abbandonati in una fase così delicata di transizione industriale» dichiara Laura Pompeo, che ha presentato un’interrogazione in Consiglio regionale per fare chiarezza sul tema.
«La multinazionale giapponese Denso Corporation che controlla la sede di Poirino, ha annunciato 180 esuberi su circa 700 dipendenti, a fronte di un calo delle commesse del 35%, una riduzione drammatica che rischia di aggravarsi ulteriormente, con pesanti ricadute economiche e sociali per il territorio. Con il mio atto ispettivo chiedo all’assessore regionale al Lavoro quali azioni la Regione Piemonte intenda intraprendere per gestire la crisi occupazionale in corso presso la Denso di Poirino - prosegue l'esponente dei Dem - Chiedo anche con quali tempistiche e se abbia già avviato un confronto con il Ministero e con la proprietà aziendale al fine di scongiurare ulteriori esuberi e definire un piano industriale sostenibile. L'assessore regionale ci dica quali strumenti intende attivare per la tutela dei lavoratori coinvolti, in termini di ammortizzatori sociali, ricollocazione e riqualificazione professionale e, infine se intende promuovere un tavolo di concertazione permanente sull’intero sistema dell’automotive piemontese, individuando gli strumenti atti ad affrontare in maniera strutturale la transizione della filiera e prevenire nuove crisi aziendali».
«Serve un confronto sistemico e permanente sull’intero comparto automotive per governare la transizione verso la mobilità elettrica senza sacrificare competenze e occupazione qualificata - conclude la consigliera regionale, Laura Pompeo - la Regione deve fare la sua parte non solo per gestire l’emergenza, ma per costruire una strategia industriale che accompagni la riconversione produttiva e valorizzi le competenze del nostro territorio. La transizione non può essere una resa: deve essere un’opportunità, governata con visione e responsabilità».


