LA LOGGIA - Nasce un nuovo maxi centro sportivo a La Loggia. Dopo tre anni di intenso lavoro e un costante confronto tra Comune e gli enti sovracomunali, si scioglie il nodo del nuovo centro sportivo di via del Mulino.
«Più che un impianto sportivo, un nuovo polmone per la comunità. Con il via libera alla variante urbanistica, La Loggia si prepara a colmare un vuoto storico, trasformando un’area critica in un’eccellenza tra sport e biodiversità - spiegano sui social dall'Amministrazione comunale - Per anni, i cittadini di La Loggia hanno guardato ai comuni vicini per trovare spazi dove praticare calcio, padel o pattinaggio. Oggi quella distanza si accorcia drasticamente. La proposta di modifica urbanistica per il nuovo impianto sportivo polivalente di via del Mulino non è solo un atto burocratico: è la posa della prima pietra (virtuale) di un sogno atteso da tempo. Un’offerta sportiva senza precedenti. Il cuore del progetto batte per i giovani e le associazioni locali. Il piano prevede strutture di eccellenza omologate dai principali enti sportivi».
Vi saranno: un campo a 11 da calcio e un campo a 8 in erba sintetica di ultima generazione. Tre campi da padel e una pista da pattinaggio coperti da una moderna tensostruttura. Un blocco moderno con spogliatoi e un punto ristoro, pensato come hub aggregativo per le famiglie. Un suggestivo anello per il running immerso nel verde, che abbraccia le sponde dello splendido lago. «La vera rivoluzione di questo progetto risiede nel suo equilibrio con l’ambiente. Non stiamo parlando di una colata di cemento, ma di un intervento di rigenerazione ecologica. L’area si inserisce nel prestigioso contesto Mab Unesco, con un progetto di rinaturazione che trasformerà un’area da rifunzionalizzare in una zona umida protetta. Mentre gli atleti correranno in campo, a pochi metri di distanza verranno ripristinati micro-habitat per la fauna locale e catini di laminazione per il Torrente Chisola».
«È la dimostrazione che lo sviluppo urbano può - e deve - camminare di pari passo con la tutela della biodiversità - aggiungono dal Comune - La variante urbanistica affronta la nuova classificazione dell’area (Fascia B del PAI). Grazie a studi idraulici d'avanguardia, il progetto garantisce: zero consumo di suolo aggiuntivo: L’area era già destinata a servizi; la variante si limita ad adeguarla alle normative di sicurezza più recenti. Ci sarà una nuova viabilità sicura, con marciapiedi e illuminazione, collegherà il centro abitato a questo nuovo distretto del benessere. Sono stato ottenuti 630.000 euro grazie alla partecipazione del Bando Sua dalla Regione Piemonte. Un risultato che non nasce per caso, ma dalla capacità dell’amministrazione comunale di muoversi come una squadra, unita da una visione comune e dalla volontà di costruire un futuro più sostenibile per La Loggia».

