«Da oggi la facciata della Regione Piemonte ha appeso un nuovo striscione in cui si chiede verità per una storia che fa paura, quella dei bambini di Bibbiano. Facciamo luce». Così l'assessore alla sicurezza della Regione Piemonte, Fabrizio Ricca, ha motivato lo striscione che è comparso sul balcone che si affaccia su Piazza Castello a Torino. Lo striscione è stato posto «per dare un chiaro segnale di vicinanza alle famiglie coinvolte da questa storia» che riguarda da vicino anche Moncalieri.
 
«La terribile storia che sembra essere avvenuta a Bibbiano sta sconvolgendo l'opinione pubblica. Se le accuse mosse dai pubblici ministeri, accuse in cui si parla di bambini tolti alle famiglie e dati in adozione dopo aver inventato abusi e maltrattamenti da loro mai subiti, dovessero essere provate ci troveremmo davanti a un caso gravissimo che rappresenta un vero e proprio buco nero di etica pubblica e umana», hanno dichiarato gli assessori leghisti Fabrizio Ricca e Chiara Caucino.
 
L'inchiesta di Bibbiano ha toccato da vicino anche il Piemonte. La onlus «Hansel e Gretel», al centro degli accertamenti degli investigatori, ha infatti sede a Moncalieri. Claudio Foti, direttore scientifico della Onlus, è stato anche agli arresti domiciliari fino a quando il tribunale di Bologna non ha optato per una misura cautelare alternativa.