Lo striscione appeso sul palazzo della Regione Piemonte da due assessori della Lega relativo alla vicenda di Bibbiano non è piaciuto ai consiglieri regionali di minoranza del Partito Democratico. Paolo Furia, Segretario PD Piemonte, ha risposto alle parole degli esponenti della giunta Cirio. «Vogliamo tutti sapere la verità su Bibbiano. I bambini non si toccano! Non devono essere usati per alimentare possibili giri di affari, su cui sta indagando la magistratura, e non devono neanche essere sfruttati a fini di propaganda politica. Il tentativo della Lega di impadronirsi di questo tema, come se interessasse solo a loro la scoperta della verità, è a tutti gli effetti una strumentalizzazione del caso».
Il Pd chiede l'intervento di Cirio: «Veramente un Presidente della Regione ha bisogno di queste dimostrazioni propagandistiche? Pensi semmai a fare ciò che gli compete in difesa dei bambini e dei giovani nell’esercizio del suo ruolo istituzionale, con provvedimenti che favoriscano l’accesso ai servizi; il rafforzamento e il miglioramento di servizi sociali, che siano un supporto vero alle famiglie e ai minori in difficoltà. Il miglior favore che potremmo fare ai minori del nostro Paese è evitare gogne mediatiche e trattare il caso dell’indagine “Angeli e Demoni” con la dovuta discrezione».
L'inchiesta di Bibbiano ha toccato da vicino anche il Piemonte. La onlus «Hansel e Gretel», al centro degli accertamenti degli investigatori, ha infatti sede a Moncalieri. Claudio Foti, direttore scientifico della Onlus, è stato anche agli arresti domiciliari fino a quando il tribunale di Bologna non ha optato per una misura cautelare alternativa.