TORINO SUD - Biciclette, monopattini e scooter potranno presto muoversi senza confini amministrativi, grazie al nuovo bando unitario per la micromobilità in sharing promosso dalla Città metropolitana di Torino insieme al capoluogo e a 15 Comuni della cintura. L’avviso pubblico selezionerà operatori economici per la gestione dei servizi di sharing con biciclette elettriche e tradizionali, monopattini e scooter, autorizzati a operare per tre anni prorogabili a sei. Le candidature dovranno essere presentate entro il 16 dicembre 2025 esclusivamente sulla piattaforma telematica Sintel.
«Con questo bando la Città metropolitana rafforza il proprio ruolo di regia nelle politiche di mobilità – commenta il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo – una regia che permette ai Comuni di condividere criteri, tecnologie e obiettivi, coerenti con il Pums metropolitano. Il nostro traguardo è un sistema integrato che semplifichi gli spostamenti quotidiani, riduca l’impatto ambientale e migliori la qualità della vita nell’area torinese».
Il servizio coprirà Torino e i comuni di Alpignano, Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta, Rivoli, San Mauro, Trofarello e Venaria Reale. In totale saranno autorizzati due operatori per ciascuna tipologia di veicolo, con una flotta complessiva di circa 3.000 monopattini, 2.300 biciclette e 1.000 scooter elettrici, che potranno comunque muoversi liberamente sull'intero territorio dei Comuni aderenti secondo lo schema “free floating con limitazioni (no-parking zone)", con possibilità di rilasciare i veicoli in un punto diverso da quello di prelievo, incentivando la sosta nelle aree dedicate ove presenti.
Gli operatori del servizio dovranno garantire flotte già operative in altri contesti urbani, l’impiego di energia rinnovabile per la ricarica e il recupero dei materiali a fine vita. Tutta la documentazione è disponibile sul sito della Città metropolitana di Torino.


