Un software di ultima generazione per il post-processing delle immagini di risonanza magnetica, cioè l’elaborazione dei dati sulla salute che da queste si possono ottenere. Si chiama Circle, ha diverse applicazioni, soprattutto cardiologiche ma non solo, e migliora concretamente l’efficacia delle cure per le emoglobinopatie, tra cui la talassemia e la drepanocitosi, per le quali il San Luigi di Orbassano è Centro di Riferimento Regionale: qui sono seguiti circa 200 pazienti che richiedono trasfusioni regolari e altri 1.000 pazienti affetti da varie forme di anemie di origine genetica.
All’acquisto del nuovo software, del costo di poco meno di 100 mila euro, ha contribuito anche l’Associazione Talassemici Piemonte, con una importante donazione.
Come funziona
Si tratta di un software utile per studi di imaging cardio-radiologico avanzato, destinato in particolare alla post-elaborazione e alla refertazione delle immagini di risonanza magnetica cardiaca, alla valutazione dell’accumulo di ferro nel muscolo cardiaco e in altri organi bersaglio come il fegato e all’utilizzo in altri studi avanzati in ambito cardio-radiologico.
Il sistema è dotato di algoritmi di Intelligenza Artificiale Deep Learning di ultima generazione che consentono un sensibile risparmio del tempo per l’analisi, che è quasi dimezzato, e la refertazione delle immagini, che è praticamente immediata, garantendo, allo stesso tempo, una efficace accuratezza diagnostica.
La particolare utilità per la cura delle talassemie e di tutte le emoglobinopatie
La Talassemia è un’anemia ereditaria caratterizzata da un difetto nella sintesi dell'emoglobina. I pazienti Talassemici presentano un’anemia cronica di gravità variabile che nei casi più gravi richiede una terapia trasfusionale cronica, a cui consegue un accumulo tossico di ferro in vari organi ed apparati, in particolare a livello epatico e cardiaco. Circle consente di orientare con precisione in ciascun paziente la terapia chelante necessaria per ridurre l’accumulo di ferro nell’organismo, sulla base della sua esatta quantificazione a livello epatico e cardiaco.
“Il nuovo software costituisce un importante avanzamento tecnologico per la nostra Azienda - specifica Davide Minniti, Direttore Generale AOU San Luigi Gonzaga - e ribadisce il ruolo dell’Azienda di Centro di riferimento per Talassemie, Microcitemie e malattie rare ematologiche, rafforzando la collaborazione con l’Associazione Talassemici, che è parte strutturale del gruppo di lavoro aziendale dedicato a queste malattie, insieme ai clinici e alla direzione sanitaria”.