Mazzata del giudice sportivo sul Candiolo calcio, per la partita giocata il giorno 12 in Prima Categoria. Dal comunicato della Lega piemontese, si legge infatti che la società sportiva è stata multata per 400 euro più una lunga squalifica ad un dirigente, per insulti e minacce alla direttrice di gara, l'arbitro Alessandra Ferrante di Ivrea. E' successo nel corso di Candiolo-Bricherasio, che ha visto prevalere gli ospiti per 4-1. Il giudice ha deciso per la multa a causa del, "comportamento inqualificabile dei propri sostenitori - si legge nel provvedimento - che per tutta la durata della gara hanno insultato e denigrato la direttrice di gara con espressioni di chiaro contenuto discriminatorio, arrivando a minacciarla. Il tutto senza che i dirigenti della società facessero qualcosa per porre fine a tali condotte". Non solo: un dirigente del Candiolo è stato squalificato fino al 16 giugno: "Già ammonito per proteste, al minuto 30 della ripresa è stato espulso per aver reiterato tale condotta insultando l'arbitro - segnala il giudice sportivo motivando l'inibizione - alla notifica del provvedimento, si avvicinava alla direttrice di gara urlando, ingiuriandola e proferendo frase di chiaro contenuto discriminatorio".