Agitazione sindacale alla Cornaglia, Gruppo Multinazionale partner per il settore automotive e leader nel settore dello stampaggio lamiera. Nello stabilimento di Beinasco occupa circa 130 dipendenti e 45 lavoratori somministrati. Il 31 agosto l’Azienda ha comunicato alle organizzazioni sindacali la disdetta di tre Accordi Sindacali di cui due riguardanti specifiche premialità economiche ed uno che regolamentava le pause fisiologiche. Con questa operazione l’azienda avrebbe inteso, tra l’altro, di variabilizzare un istituto economico fisso del valore di 774 euro annui risalente alla fine degli anni ’80 e praticare una riduzione delle pause fisiologiche da 40 a 10 minuti.

Dopo vari incontri , tenuti presso l’Unione Industriale di Torino, il 9 novembre si è svolta la terza assemblea sindacale conclusa con uno sciopero di protesta contro la disdetta unilaterale degli accordi praticata dall’azienda. La Direzione Aziendale in risposta allo sciopero ha  revocato un successivo incontro sindacale già programmato. "Ciò nonostante - spiegano i sindacati -, gli scioperi stanno andando avanti giorno per giorno con un’altissima adesione da parte dei lavoratori e delle lavoratrici e proseguiranno ancora con il fine di ribadire all’Azienda il rispetto degli accordi sindacali".