Sono 11 le persone arrestate dalla polizia che ha permesso di smantellare un’organizzazione dedita alla truffa ed al riciclaggio dei veicoli. Una di loro è risultata essere residente a Rivalta, due a Piossasco. L’indagine, avviata nel 2015, prendeva spunto da un controllo amministrativo eseguito presso una concessionaria di autoveicoli di Torino, dove veniva rinvenuta una vettura oggetto di riciclaggio.

 

La Procura della Repubblica di Torino aveva poi eseguito una perquisizione nei confronti di un cittadino albanese, intestatario del veicolo nonché titolare di una carrozzeria nella zona Nord di Torino, che consentiva di sequestrare documentazione relativa al medesimo veicolo, nonché di un’altra autovettura, risultata anch’essa di provenienza illecita.

 

Lo sviluppo dell’attività investigativa ha successivamente consentito di rilevare attività di riciclaggio su altri veicoli di provenienza illecita, anche mediante utilizzo di documenti di circolazione esteri rubati in bianco e di raccogliere elementi di responsabilità a carico di 10 persone, 3 delle quali carrozzieri e 6 dedite al commercio di veicoli.

Contestualmente, è stata poi riscontrata una parallela attività di truffa portata avanti da alcuni dei soggetti, che mettevano in piedi autosaloni fittizi per il tempo strettamente necessario a vendere le autovetture ed incassare l’anticipo o l’intero valore pattuito, senza mai consegnarle agli acquirenti.

Le società e i locali commerciali, una volta definite le truffe, venivano abbandonati per costituirne nuovi, in altri luoghi, con il medesimo fine.