E' di Moncalieri il piccolo Kelvin, il bimbo di sette anni di nazionalità cinese in coma farmacologico dopo la drammatica fuga da piazza San Carlo a Torino durante la finale di Champions League, Juventus-Real Madrid. I compagni di scuola oggi hanno realizzato degli striscioni che hanno piazzato sulle finestre e all'ingresso della scuola primaria Montessori, in strada Vignotto, quartiere borgo San Paolo di Moncalieri. «E' un bimbo integrato al quale vogliamo tutti molto bene - dice la maestra Assunta Natale, nella foto sotto - i compagni sono tutti spaventati anche se il peggio sembra essere passato». Oggi, infatti, i medici che hanno in cura il bimbo dovrebbero tentare un graduale risveglio dal coma.
La famiglia di Kelvin prima abitava a Torino ma gestiva un negozio a Moncalieri in via Sestriere. L'anno scorso la decisione di trasferirsi direttamente a Moncalieri dove il piccolo frequenta le scuole. «E' stato un anno scolastico complicato - rivela la maestra Assunta - perchè anche altri bimbi della stessa classe, la seconda B, hanno avuto problemi di salute e infortuni. Questa, per tutti, è una mazzata. Ne abbiamo parlato anche con i famigliari di Kelvin. Lo aspettiamo tutti qui a scuola». La risposta più bella dei compagni di scuola sono proprio gli striscioni alle finestre del plesso, segno tangibile di vicinanza nei confronti del bimbo.