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CARIGNANO - In tutto il mondo si chiama "topinambur", ma in Piemonte è il "Ciapinabò”, prodotto che da venerdì 10 a domenica 12 ottobre a Carignano sarà protagonista della tradizionale Sagra, giunta alla trentaduesima edizione. Il nuovo slogan della manifestazione, patrocinata e sostenuta dalla Città metropolitana di Torino attraverso il bando per la promozione dei territori, è “Coltiviamo sapori e tradizioni". La sagra è realizzata dal Comune di Carignano e dal Comitato Manifestazioni di Carignano in collaborazione con il Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese.

Il Ciapinabò è un ortaggio che si interseca con la storia della cucina piemontese, perché da sempre accompagna la bagna caôda. La manifestazione carignanese crea un rilevante indotto economico, visto che nelle ultime edizioni ha registrato oltre 30.000 visitatori, facendo incontrare contadini, cultura accademica, cultori dell’enogastronomia, cuochi e artigiani con un pubblico sempre più interessato allo straordinario tubero dai mille utilizzi, in cucina come nell’industria farmaceutica.

Il Ciapinabò è sempre più apprezzato e consumato per le sue qualità organolettiche. Non richiedendo particolari trattamenti fitosanitari, il tubero ha avuto per Carignano un ruolo rilevante per l’ottenimento del premio Spighe Verdi 2025, che segnala i territori impegnati nell’agricoltura sostenibile.

Tante le novità dell’edizione 2015 della Sagra, a cominciare dal Pala Ciapinabò, una grande struttura per pranzi e cene conviviali a cura del Comitato Manifestazioni. La Cà Ciapin sarà invece la casa delle eccellenze del territorio, promossa dal Distretto del Cibo e realizzata all’interno di un tradizionale ballo a palchetto, per ospitare incontri e talk su agricoltura e sostenibilità e show-cooking con le eccellenze del territorio. È una novità anche il CiapinOff con l’Aperitivo Sabaudo di sabato 4 ottobre organizzato da Emporio Sabaudo nel Mercato Centrale di Torino.

L’inaugurazione ufficiale è in programma nel pomeriggio di sabato 11 ottobre alla Cà Ciapin, ma già dal giorno prima saranno aperti l’Isola del Gusto in piazza Liberazione e Cà Ciapin in piazza Carlo Alberto, con Ciapinabò, ostriche, bollicine e una degustazione guidata realizzata dall’Istituto alberghiero Norberto Bobbio. Sabato 11 al termine dell’inaugurazione salirà sul palco lo chef stellato Christian Milone della Trattoria Zappatori di Pinerolo, che proporrà un piatto dedicato al Ciapinabò. A seguire il talk show “Il Gusto della Tavola” con Marco Trabucco e Antonio Chiodi Latini. Nelle piazze e vie del centro storico ci sarà il mercatino con i formaggi d’alpeggio, i salumi, il miele di montagna, le conserve, i dolci tipici, l’artigianato locale, gli hobbisti e le associazioni locali. Domenica 12 ottobre si terrà un incontro dedicato al riconoscimento Spighe Verdi e in piazza Savoia ci sarà la XX Mostra locale dei bovini di razza Frisona, accompagnata dalla transumanza delle mandrie bovine nel centro storico.

Per conoscere il programma completo basta consultare la pagina Facebook dell’evento, mentre per le prenotazioni è possibile chiamare il Comitato Manifestazioni al numero telefonico 334-7455473.